Nel ruolo di Personal Trainer devo essere istruttore, consigliere, modello di vita, ed confidante. Devo essere in grado di motivare, incoraggiare, avere pazienza quando e’ il caso, perderla quando e’ necessario, consolare, insistere, urlare, talvolta soltanto ascoltare.

Tuttavia, il risultato finale, se lavoro bene, e’ sempre lo stesso. I miei allievi cambiano. Sono piu’ forti, piu’ sani, ed hanno piu’ fiducia in loro stessi. Sembrano addirittura piu’ alti, si muovono piu’ liberamente. Si sentono, e probablilmente sembrano, degli individui nuovi…

Il Personal Trainer visto secondo Linda

La differenza, che appare cosi’ enorme ed immediata, si riscontra nell’atteggiamento; l’atteggiamento che deriva dalla decisione di assumersi la responsabilita’ della propria salute e del proprio benessere.

Tale cambiamento di atteggiamento, che comporta inevitabilmente un cambiamento nello stile di vita e che esercita un’influenza cosi’ imponente sull’individuo da dare agli amici l’impressione che egli sia cambiato fisicamente, sta alla base del fitness. Senza di esso non e’ possibile alcun progresso effettivo nello sforzo di sviluppare un corpo piu’ sano ed attraente.

E’ il compito dell’allenatore personale aiutare ogni cliente a sviluppare l’atteggiamento giusto nei confronti del proprio corpo, ed uno stile di vita che incorpori gli elementi base del fitness (buona alimentazione, esercizi adeguati, riposo, ed integrazione mente-corpo).